VADEMECUM “Come fare emergere un problema di gioco d’azzardo”

Caritas insieme all’equipe del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria che si occupa di contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo, ha preparato un vademecum informativo per centri di ascolto e gruppi caritativi al fine di saper riconoscere il fenomeno e poter indirizzare le persone nei luoghi dedicati alla cura di questa patologia. 

Scaricalo qui: https://www.caritasbergamo.it/wp-content/uploads/2024/03/Vademecum-Caritas-PDF.pdf

Emergenza Ucraina. Un anno di accoglienza

Fase emergenziale di arrivo e accoglienza presso Seminario e Matris Domini (24 febbraio 2022 – 31 Maggio 2022).

Il 24 febbraio 2022, a poche ore dallo scoppio del conflitto, Caritas Bergamasca ricevette una richiesta di aiuto dall’associazione culturale Zlaghoda presente e attiva in Bergamo già da diversi anni con l’obiettivo di promuovere la cultura ucraina: molte persone, in fuga dalla guerra, erano dirette verso l’Italia ed  anche verso Bergamo. Caritas Diocesana, interpellata profondamente da questa richiesta proveniente da una realtà come Zlaghoda che è parte della Rete della Pace, ha subito chiesto la collaborazione al convento Matris Domini e al Seminario Vescovile affinché, presso le loro strutture, venissero accolti i primi profughi; nel frattempo, grazie ad un appello del Vescovo, le parrocchie della Diocesi si sono organizzate mettendo a disposizione appartamenti per l’accoglienza territoriale, beni di prima necessità e volontari, affinché l’accoglienza fosse autenticamente comunitaria.
Fondazione Diakonia Onlus, in quanto strumento operativo di Caritas Bergamasca, si è occupata da inizio marzo a fine maggio 2022, di organizzare presso il Seminario e il Convento Matris Domini, gli aspetti pratici della prima accoglienza in questa fase emergenziale. La partecipazione dei volontari è stata particolarmente ricca: circa 150 persone hanno risposto ad una chiamata specifica con cui si chiedeva un aiuto a coprire i turni presso il Seminario dalle 8.30 alle 20.30, oltre che ad un sostegno per la presenza notturna. Sono stati coinvolti fin da subito anche circa 100 volontari di origine ucraina, presenti in Italia e coordinati dall’Associazione Zlagoda soprattutto per attività di mediazione linguistica.
Molte attività, dalla copertura dei turni di notte all’organizzazione di giochi per i bambini, sono state svolte anche dai seminaristi. Il personale del seminario si è reso disponibile per cucinare, pulire e presidiare maggiormente la portineria; altrettanto è avvenuto presso il convento Matris Domini che ha potuto contare sulla disponibilità anche di volontari del quartiere. Fondazione Diakonia ha gestito l’accoglienza grazie ai propri operatori, tra i quali una operatrice di lingua ucraina che si è occupata degli aspetti burocratici, di quelli medici, di presentare alle persone accolte le parrocchie e/o  i privati presso cui era stata individuata un’abitazione che le avrebbe ospitate nel periodo successivo alla prima accoglienza in Seminario, che di solito era di 8/10 giorni.

Nel periodo compreso tra marzo e giugno del 2022 sono state accolte:

  • 375 persone presso il Seminario Vescovile di Bergamo,  presso il Convento Matris Domini e presso l’Hotel La Muratella di Cologno al Serio; 
  • 2famiglie con bambini affetti da SMA (Atrofia Muscolare Spinale), per un totale di 8 persone,presso Casa Doris – Fondazione Angelo Custode.

Sono state inoltre circa 180 le persone ascoltate presso il centro di primo ascolto diocesano relativamente ad esigenze di rifugiati ucraini.

Appello alle Parrocchie per aderire a un’accoglienza territoriale. In data 03 marzo 2022, la Caritas Diocesana, dando seguito all’appello del Vescovo di aderire ad una accoglienza territoriale comunitaria nei confronti dei profughi ucrani, promuove un incontro on-line  offrendo alle Parrocchie alcune linee operative e di senso per l’accoglienza. All’appello del 3 marzo, hanno risposto in poche ore molte parrocchie e privati, offrendo 120 alloggi distribuiti su tutta la Diocesi per un totale di circa 338 persone accolte. Le slide dell’incontro sono visibili e/o scaricabili al seguente link: https://www.caritasbergamo.it/wp-content/uploads/2023/06/Presentazione-online-3-3-2022-Appello-Accoglienza-Territoriale.pdf

A due mesi di accoglienza: a che punto siamo… In data 23 maggio 2022, la Caritas Diocesana organizza un secondo incontro on-line per le Parrocchie e volontari coinvolti nelle accoglienze, rispetto a quanto fatto nei primi mesi, fornendo anche informazioni tecniche e burocratiche utili. Le slide dell’incontro sono visibili e/o scaricabili al seguenti link: https://www.caritasbergamo.it/wp-content/uploads/2023/06/Presentazione-Online-23-5-2022_A-che-punto-siamo.pptx.pdf

Seconda fase di Accoglienza sui territori dal 24.2.2022 al 31.12.2022. A dicembre 2022, l’équipe di operatori di comunità di Caritas Bergamasca, predispone un documento riassuntivo e generale richiesto dal Vescovo Francesco, sulle accoglienze di cittadini ucraini nelle parrocchie, suddivise nelle 13 CET (Comunità Ecclesiali, Territoriali),  mettendo in rilievo oltre che  gli aspetti quantitativi, anche quelli relazionali: le gioie e le fatiche di tali accoglienze nelle varie forme di accompagnamento.

Convegno del 24 gennaio 2023 presso Seminario Vescovile di Bergamo “COMUNITA’ ACCOGLIENTI, FRATERNE E OSPITALI”. L’accoglienza dei profughi ucraini con le Parrocchie di Bergamo.

Guarda il video delle accoglienze territoriali: https://www.youtube.com/watch?v=bmkp6GyQS0M

Leggi l’introduzione generale del Vescovo: https://www.caritasbergamo.it/wp-content/uploads/2023/06/Accoglienza-ucraina_relazione-generale-per-Vescovo.pdf

Terza fase progettuale di accoglienza nelle parrocchie dal 1.04.2023 per l’accompagnamento all’autonomia: 75 famiglie sono ancora presenti in accoglienza presso le parrocchie o in appartamenti di privati in accordo con esse: mentre altre hanno deciso di rientrare o di spostarsi in altri territori. I volontari delle comunità e gli operatori della Caritas diocesana accompagnano le persone accolte con un progetto di avvio all’autonomia: ricerca di un percorso per acquisizione della lingua, ricerca di un lavoro in Italia, monitoraggio del percorso di studio dei minori, ricerca di una casa in affitto/altro; accompagnamento per le eventuali necessità burocratiche e di salute.

Al seguente link è possibile consultare i materiali necessari alla realizzazione di progetti di accompagnamento all’autonomia: