CORRIDOI UMANITARI
Una via sicura e legale per entrare in Italia.
Nati da un accordo tra CEI, Comunità di Sant’Egidio e Governo Italiano, i corridoi umanitari prevedono l’ingresso legale e sicuro in Italia di persone in condizione di vulnerabilità.
Gli obiettivi principali del progetto consistono nell’evitare il traffico di esseri umani e le morti in mare e, successivamente, nel favorire l’integrazione delle persone accolte nei territori.
Le persone sono ospitate presso le strutture di housing sociale di Caritas Bergamasca oppure presso abitazioni messe a disposizione dalle parrocchie. I territori e i volontari, infatti, hanno un ruolo chiave per il processo di integrazione delle persone accolte.
Per chi?
Adulti e famiglie che godono di protezione internazionale e richiedenti asilo.
Come funziona
Il progetto è sostenuto economicamente, per il primo anno, dalla CEI; il secondo anno di accoglienza prevede lo svolgimento di progetti integrativi specifici: tirocini lavorativi, percorsi di studio, ricongiungimenti familiari.
Alle persone accolte sono rivolti: un accompagnamento allo svolgimento delle pratiche burocratiche; un accompagnamento sanitario; la frequenza della scuola di Italiano; un sostegno nella ricerca del lavoro e all’individuazione di attività formative; l’opportunità di entrare in relazione con i volontari; il coinvolgimento nella vita della comunità; la creazione di percorsi di autonomia personalizzati.
Le persone accolte
Ad oggi, Caritas Bergamasca ha accolto:
- 5 uomini adulti di nazionalità eritrea
- 1 papà e le sue due figlie minorenni di origine eritrea
- Una famiglia di 6 persone maggiorenni di origine irachena
Contatti
E-mail: proteggere@caritasbergamo.it