Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento Diocesano “Porta dei Cocci”
…Mi recai nella bottega del vasaio e mi fermai a guardarlo mentre lavorava al tornio. Ma il vaso, che egli stava modellando con la creta, a un certo punto si guastò tra le sue mani. Allora il vasaio prese altra creta e fece un nuovo vaso… Noi siamo nelle mani del Signore proprio come la creta nelle mani del vasaio.
(Geremia 18,1-7)
Lo stile, la spiritualità di questo servizio si ispira all’immagine di Dio nella veste di un vasaio capace di creare e ricreare costantemente le sue Creature.
Destinatari
Persone multiproblematiche in situazione di bisogno.
Finalità
Offrire ai “poveri” presenti sul territorio, attenzione, ascolto e risposta ai loro più variegati bisogni. Partendo dall’ascolto e dalla risposta a bisogni primari, il CPAeC Diocesano vuole essere “un tempo” per l’elaborazione di specifici progetti di reinserimento sociale per le persone accolte e un “luogo” che aiuta la comunità cristiana a osservare, conoscere e farsi prossimo dei poveri; nel contempo è stimolo all’Ente Pubblico perché si attivi sempre più con servizi in risposta ai bisogni dell’emarginazione e del disagio.
Caratteristiche del servizio
I principali servizi svolti sono:
- ascolto quotidiano delle povertà locali e delle povertà legate ai fenomeni migratori;
- risposta ai vari bisogni emergenti, soprattutto ai bisogni primari (buoni pasto, buoni alimentari, rimborsi spese viaggio, pacco viveri, acquisto medicinali, pagamento di utenze domestiche, servizi di igiene personale, ecc.);
- informazione e accompagnamento di persone in stato di grave marginalità all’uso dei servizi del pubblico e del privato presenti nel territorio bergamasco;
- costruzione di progetti di accoglienza e reinserimento sociale delle persone avvicinate;
- attivazione di assistenza legale;
- formazione, consulenza e accompagnamento dei CPAeC Parrocchiali;
- costruzione in rete di progetti comuni con Enti Pubblici e del Privato Sociale;
- monitoraggio, lettura e discernimento dei dati sulle povertà incontrate e restituzione alla Caritas diocesana delle indicazioni sui cambiamenti sociali in atto nella nostra Diocesi.
Inizio attività
Anno 1977
Gestione servizio
Il Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento (CPAeC), è situato in via Gavazzeni 9 a Bergamo. È gestito dalla Associazione Diakonìa Onlus.
Organizzazione
Il servizio è realizzato da 3 operatori di cui 1 coordinatore, dipendenti dall’Associazione Diakonìa Onlus, con il supporto di alcuni volontari.
Formazione
Un incontro dell’équipe di operatori del CPAeC Diocesano a cadenza settimanale; negli ultimi tre mesi dell’anno un incontro ogni 15 giorni di formazione con un supervisore esterno insieme a colleghi di altri servizi a bassa soglia di Caritas.
Il lavoro del CPAeC Diocesano
Il CPAeC Diocesano vede la presenza di due operatori e una coordinatrice/operatrice, che si alternano dal lunedì al venerdì per ricevere le persone che chiedono di essere ascoltate. Durante il primo ascolto, oltre all’apertura della cartella con dati anagrafici, rilevazione dei bisogni e documenti, l’operatore raccoglie i primi elementi rispetto alle storia di vita dei soggetti.
Come Opera Segno, il CPAeC Diocesano ha il compito di coinvolgere i servizi istituzionali di riferimento e la comunità ecclesiale attorno ai bisogni emersi per attivare una serie di risorse disponibili a partire da quelle della persona.
Di fronte a situazioni in cui l’informazione, l’orientamento e il coinvolgimento di altre realtà non sono sufficienti, l’equipe del CPAeC Diocesano può decidere di avviare una presa in carico progettuale.
Contatti
Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento (CPAeC) “Porta dei Cocci”
Via Gavazzeni 9 a Bergamo
telefono: +39 035 4598450
orario apertura al pubblico: da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 12:00